sabato 27 febbraio 2010

Biliemmese 7 - Sesia F.C. 1



Finalmente torniamo in campo !!! E nel migliore dei modi, con una larga vittoria.
Dopo quasi un mese - l'ultima partita della Biliemmese risale infatti a fine gennaio - ritorna il calcio giocato per la compagine bianco-verde, in una classica di quest'anno, ovvero contro i Sesia F.C.. Questi ultimi molto rimaneggiati, si sono dovuti arrendere alla voglia e grinta dei padroni di casa, i quali dovevan far a meno del loro portiere titolare (la sua pozza lo aspettava, ma in tarda mattinata è stata soffocata faticosamente dal trio Gasparro-Roselli-Tommasino, che l'hanno dissolta e ricoperta con la lolla) e di Valsecchi, all'estero per impegni (extra?)"scolastici", ma che al contempo potevan trovare una risorsa in più con il neo acquisto di Coppola, prelevato dai Desperados.
Pronti, via, goal ! E' Franchino ad aprire le marcature dopo meno di due minuti, con una girata di testa su cross perfetto di Fecchio. La reazione degli avversari non preoccupa i Biliemmitici, che tranne alcuni contropiedi non rischiano quasi nulla, ed incrementan il vantaggio mandando a segno ancora Franchino, Fecchio con una gran palombella che sorprende il portiere, e Gasparro con una doppietta dettata come al solito dalla sua Santa Fortuna. Borgognoni &Co. comunque non si arrendono e cercano in tutti i modi di riaprire la partita, ma invano; infatti anche il tentativo allo scadere del primo tempo si spegne sul palo. Anche nel secondo, che si apre con un avvicendamento fra i pali della squadra di patron Giorgio (Lesca per Donati, fresco 19enne !), sono gli avversari a spingere e il loro predominio a centrocampo è abbastanza netto; l'energie per capitan Roselli e gli altri vengono sempre meno, la squadra non riesce a trovar un suo perfetto equilibrio, Tommasino rimane più volte a dover arginare le avanzate dei Sesiani per vie centrali. Ma in porta Lesca si supera, prima rimediando ad una presa non sicura, poi con un tuffo a sventare un tiro indirizzato nell'angolino con la manona. E così, in tutta tranquillità, Coppola può condire il suo esordio con un pregevole tiro dalla distanza, e Gasparro portare a tre il bottino odierno. Un solo goal è invece il magro bottino dei Sesia F.C. , con una staffilata dalla distanza su cui Lesca non può far molto. Ed ora bisogna ricaricare le energie in vista di settimana prossima, vista la fatica accumulata su un campo abbastanza pesante e dopo un lungo periodo di pausa.

martedì 23 febbraio 2010

Festa della Biliemmese


Grande successo per la cena Biliemmitica tenutasi sabato 20 febbraio al ristorante di Vercelli "Il guscio", presso il noto locale "Asini e Mufloni", ehm scusate "Cavalli e Stalloni": alla cena era presenta la rosa della squadra quasi al completo, amici, diciamo anche parenti perchè suona bene :), e rappresentanti delle altre squadre cittadine, quali LittleItaliani, Polli e Desperati.
Passando al calcio giocato invece sembra continuare la "maledizione del campo", sabato reso inagibile dalle abbondanti piogge dei giorni precedenti che hanno completamente sommerso una metà campo e fatto diventare una palude acquitrinosa l'altra. Tuttavia la squadra è ben determinata a giocare già da questo sabato, sperando di iniziare la seconda parte di stagione ancor meglio della prima. Tranne l'assenza certa di Valsecchi, all'estero per motivo di "studio", la compagine bianco-verde dovrebbe essere al suo completo, fra i quali anche il mitico Bomber, che spero di arrivare al più presto a quota cento. Ed ora, spazio proprio alle parole di quest'ultimo, che si è raccontato ai microfoni (ancor spenti) della squadra, nel dopo-partita di Biliemmese vs Cadaveri del 23 gennaio scorso.

Carlo, sei fra i fondatori della squadra. Raccontaci come è nata quest'esperienza.
Carlo:" E' nato tutto durante una mia partita di basket (all'epoca era un cestista, n.d.r.) a cui eran presenti Rose, Gigi, Frank e Ciccio. Io l'ho saputo il giorno dopo e lì il caso ha voluto che lasciassi il basket per la Biliemmese."

La classifica marcatori ti incorona bomber incontrastato, con 82 goal. Quali sono stati per te i più importanti?
"Sicuramente nella mia memoria è ancora vivo quello contro i Polli10+, quando ancora eravam al St. Ugolina Park con Zane e Frank come allenatori; stoppai la palla di tacco saltando così Baldrighi, e insaccai la palla nell'angolino. Ma il goal che posso proclamare come manifesto delle mie qualità è stato su un tiro di Edo, respinto dal portiere e carambolato sulle mie parti nobili prima di entrare in rete. Devo però anche sottolineare come tutti i miei goal li devo ai miei compagni."

E invece quali emozioni ti ha dato il glorioso "Torneo di fine estate" ?
"Allora, partiamo dalla prima partita pareggiata contro i Galaxy: è stata parecchio combattuta, in cui ci mancavan due elementi fondamentali come Frank e Piè. Siam andati sotto e non riuscivamriequilibrare la partita, anche perchè io in attacco ero isolato e ben marcato da Romeo. Contro i Polli10+ invece è stata tutt'latra partita, molto più semplice, dove ho segnato quattro goal. L'ultima era contro la Little Italy, e siam andati subito sotto. Non mi sarei mai aspettato che a fine primo tempo fossimo in svantaggio; forse avevam sottovalutato l'impegno visti i precedenti contro di loro. Dopo il 2 a 0 ero un pò scoraggiato per il fatto di arrivar ogni volta in fondo e non raccoglierne mai i frutti. Ma poi quegli ultimi dieci minuti sono stati epocali ; prima una triangolazione con Gio e Frank riceve palla in mezzo all'area per il 2 a 1. Il secondo è arrivato veramente a pochi minuti dallo scadere e alla fine, durante il recupero mi è arrivata palla sulla fascia, ho visto che ero isolato e allora ho provato a scattar sulla fascia...quando mi sono trovato a tu per tu con il portiere ho tirato sotto le sue gambe, e Frank è stato bravo a segnare da pochi passi".

Dal momento più bello a quello più brutto. Per te qual'è stato ?
"A livello di squadra quando sia Zane che Vitty, pur in due momenti diversi, ci hanno lasciato. Soprattutto ero dispiaciuto per Vitty, poichè anche lui era stato uno dei fondatori. Ma in generale per entrambi perchè sono comunque degli amici. Ma anche quando ci è stato tolto il campo, perchè rischiavamo di non giocare più non avendone un altro. A livello di risultati non penso ci sia stato un momento pessimo. Personalmente anche l'infortunio del 30 novembre (2009, n.d.r.) mi ha condizionato negativamente, poichè sono un giocatore che si basa sulla velocità e senza quella - aggiunge sorridendo- mi rimane ben poco".

E invece del" Torneo di Carnevale" cosa ci dici ?
"Non lo considero un momento buio, solamente eravam inferiori, c'impegnavamo ma senza risultati. L'avevam presa sottogamba, molto, ed abbiam fatto veramente male. Ma sicuramente ha bruciato di più la sconfitta nella finale dell'altro torneo con i Jolly Blu, perchè lì invece c'è stato un calo spaventoso. Per fortuna però quella brutta figura non ha inciso sul gruppo. Anzi ci ha reso più forti e più uniti."

Infine dai una definizione di cos'è per te la Biliemmese.
"Siam tutti ragazzi a cui piace giocara calcio, ma il trovarci il sabato pomeriggio va oltre una semplice partita, la sentiamo molto. In più ci dà la possibilità di giocar seriamente divertendoci in maniera migliore di quanto si potrebbe fare in una società. Per me la Biliemmese è tutto questo"

Difficile trovarne, di bomber così.

venerdì 5 febbraio 2010

Biliemmese - Desperados : rinviata per neve



L'evento sportivo che avrebbe fermato l'intera Vercelli è stato a sua volta fermato dal maltempo che imperversa da stamane in zona : infatti un'abbondante nevicata ha fatto sì che la partita principale in programma nel capoluogo vercellese fosse rinviata. Il chè ha dell'incredibile se si pensa che siamo al 5 di febbraio, quasi una "Nuvoletta di Fantozzi" perseguitasse la compagine biliemmitica, che non riesce più a scendere in campo con regolarità da qualche giornata. Se la situazione da questo lato sembra non migliorare, d'altro canto quest'ennesima sosta permette a Lesca di poter recuperare con calma dal suo grave infortunio, che preoccupa un pò l'ambiente bianco-verde, al bomber Gasparro di godere felicemente della sua tournée americana ( nella quale cercherà di perfezionare la sua "tecnica fortunosa" ) e al centrocampista Barberis di rimettersi appieno dallo stato influenzale che lo aveva colpito nei giorni scorsi.
Aspettando, ancora, di scendere in campo, a breve verrà pubblicata l'intervista a Gasparro, uno dei fondatori della società.