sabato 27 novembre 2010

Biliemmese 6 - Sesia F.c. 3

Dopo la pausa forzata di sabato scorso, la Biliemmese può tornare nuovamente in campo e lo fa nel migliore dei modi, allungando la personale striscia a 6 risultati utili consecutivi e sfatando nello stesso tempo il tabù Sesia, compagine rimasta imbattutta per ben due sfide nelle ultime due partite. Da notare l'assenza pesante in mezzo al campo di Donati e, per la squadra di capitan Borgognoni, dello stesso assieme a Reverchon e Perfumo, baluardi storici della squadra in divisa blu.
L'equilibrio che perdura inizialmente è dovuto molto al cima gelido ed al campo non solo pesante ma anche allagato in certi tratti e con lastre di ghiaccio sulle pozze; il risultato si sblocca in maniera abbastanza rocambolesca in favore degli ospiti che sono bravi a recuperare un pallone al limite dell'area biliemmitica e provare un lob, battezzato fuori da Graneris ma che invece va a toglier le ragnatele sotto l'incrocio dei pali. Il goal subito fiacca per un'attimo l'offensiva bianco-verde soprattutto nel morale, ma neanche due minuti dopo Gasparro lanciato a rete potrebbe riportare il risultato in parità, cosa che non avviene in quanto la sua conclusione si spegne alta sulla traversa.
I Sesia pungono soprattutto con tiri dal limite, su cui l'estremo difensore non si fa però mai trovare impreparato, mentre la squadra di capitan Roselli fatica notevolmente a centrocampo, affidandosi ad improvvise ripartenze quelle poche volte che è brava a spezzare il gioco avversario: proprio su una di queste Gasparro serve Tommasino al centro dell'area, ma il pallone affoga nella pozzanghera e l'azione da goal svanisce così. Su azione simile arriva poi l'insperato pareggio con Tommasino, questa volta bravo a portarsi la sfera su terreno asciutto, mirare a destra del portiere e batterlo. L'1 a 1 dura poco però, perchè la schiacciante supremazia a centrocampo dei bianco-blu fa andare in sofferenza la difesa guidata da Lesca e proprio da un' infilata sulla sinistra parte un diagonale imparabile per l' 1 a 2.
Le occasione più pericolose che la squadra di patron Giorgio riesce a costruire da qui al termine del primo tempo, sebbene si sia passati nel mentre ad un centrocampo più robusto, arrivano solo su calcio d'angolo e anche in queste situazioni la fortuna non sorride certo loro; infatti le spizzate di Ranghino, Gasparro e Franchino da buone posizioni non trovano la finalizzazione. E' solo su un ennesimo rimpallo in area, seguente a corner, che Tommasino trova la doppietta personale, ribadendo un suo tiro respinto in precedenza.
La seconda frazione di gioco vede le parti rovesciarsi, con una discreta supremazia dei padroni di casa.
Trascorsi pochi minuti questa supremazia si trasforma in goal, con Valsecchi bravo ad entrare in area da sinistra e centrare la porta da posizione defilata. Ancora Valsecchi poi, grazie all'intesa con Barberis, crea i maggiori pericoli su quella fascia, ma le palle messe in area non vengono sfruttate. Intanto il duo difensivo Lesca-Roselli non subisce come era avvenuto in precedenza, e l'unica occasione concessa, peraltro su lancio lungo, viene fermata dall'uscita bassa di Graneris. Non passano molti minuti dal goal del vantaggio che arriva il 4 a 2 con Gasparro che, di spalle alla porta, si gira velocemente e spiazza il portiere sesiano. Ancora il bomber si rende pericoloso, con un tiro ad uscire che s'infrange sul palo. Goal sbagliato, goal subito: la dura legge si realizza quando Graneris si distende alla propria destra ma il tiro è troppo angolato per poter esser intercettato.
Sul risultato di 4 - 3 rientra in campo Coppola per Ranghino, e la mossa si rivela azzeccata: il rinvio incerto del portiere della squadra nata sulle rive del Sesia finisce per favorire il neo entrato, il quale stoppa la palla con la coscia e tira un violentissimo destro su cui il portiere può mettere unicamente i pugni, ma neanche questi si rivelano efficaci per evitare il 5 a 3.
Negli ultimi minuti la squadra di Borgognoni si riversa in avanti con poco successo: tutti i cross o i tiri vengon bloccati da Graneris (oggi grande partita per lui) o dalla retroguardia, molto spesso aiutata da Tommasino, Ranghino e Coppola.
A sancire la definitiva vittoria per Franchino&co. è il secondo goal di Valsecchi, fotocopia del primo con l'unica differenza che qui deposita la palla in rete con un elegantissimo cucchiaio.

sabato 20 novembre 2010

Biliemmese - Cadaveri: rinviata per pioggia


Sabato grigio per la Biliemmese, che purtroppo non ha potuto giocare: la situazione climatica delle ultime ore ha azzerato la possibilità di far scendere in campo la squadra vercellese contro la compagine di Borgovercelli. La partita è stata dunque annullata, anche se si spera di poter riorganizzare l'evento quanto prima possibile.
Intanto è giunta in porta un'altra iniziativa societaria: trovato l'accordo con il famoso fotografo Andrea Cherchi per ottenere un servizio sulla squadra durante una delle prossime uscite e lo si ringrazia già in anticipo per il tempo prezioso che metterà a nostra completa disposizione.
Per non lasciare vuoto del tutto questo sabato continuiamo a parlar d sport, e di Biliemmese, con Luca Ranghino che hai nostri microfoni aveva rilasciato un'intervista il 9 aprile 2010 durante il ritiro della squadra a Spotorno.

Luca, che tipo di giocatore sei?
Penso di rivestire un ruolo f
ondamentale in campo: posso fare sia
l'ala avanzata che, in caso di necessita, il terzino e sono un giocatore che comunque quando sta bene da il meglio perché correre su e giù in fascia richiede sacrificio, che si traduce magari meno tiri in porta e meno goal.

Tu che sei stato uno dei primi giocatori della squadra, hai fatto parte del nucleo storico che nel Settembre del 2009 ha anche vinto un torneo, qual'è il tuo ricordo più bello e più importante con la maglia bianco-verde?
Di sicuro il ricordo più bello è proprio in quel torneo, nella finale che abbiam vinto.
Personalmente anche alle prime partite sono molto perchè è lì che è nato il gruppo.

Ed il compagno con cui ti trovi meglio in partita? ce n'è uno in particolare?
Logicamente con tutti perchè siamo un gruppo di amici ed usciamo insieme.Tuttavia se dovessi scegliere direi sicuramente Carlo (Gasparr
o, n.d.r.), Rose (Roselli, n.d.r.) e anche Tomo (Tommasino, n.d.r.) che è entrato da poco in squadra.

Tu prima di quest'anno hai anche avuto un grave infortunio che ti ha tenuto fuori diverso tempo. Qual'era il tuo pensiero in quei momenti in cui non potevi giocare e in cui non potevi dare il tuo contributo alla squadra?
Mi è dispiaciuto, anche perchè è arrivato all'improvviso, mentre correvo a calcetto giocando una partitella tranquillissima: mi si è creata questa specie d'infezione al nervo del piede, tra il terzo ed il quarto dito e ancora adesso quando faccio troppi sforzi mi s'infiamma e devo mettere il ghiaccio.Un cosa abbastanza lunga, si.

Infortunio rientrato del tutt
o dunque...
Spero di si, lo spero proprio.

Il tuo rientro è poi coinciso con quale partita?
Me lo ricordo si, è stato al S.Spirito contro i Galaxy.

Torniam all'inizio della storia: nella prima partita della Biliemmese contro il Dodo Team c'è stato un tuo goal non goal che alla fine non ti è stato attribuito.Raccontaci questo aneddoto.
Si, la prima partita, molto importante perchè er
a l'inizio vero e proprio, si è conclusa pochi istanti prima che io segnassi il terzo goal in quell'incontro e per questo motivo non mi è stata riconosciuta la rete.

Anche se comunque non sei un giocatore che segna tantissimo, come assist man sei invece veramente prezioso.
Si, in più anche il passaggio dal campo a sei ( St.Ugolina Park, n.d.r.) a quello a nove ( Stadio Montebello, n.d.r.) ha inciso, non facilitandomi nel compito di segnare.

Per dirla tutta, ti sei trovato meglio su quale campo?
Di sicuro il "Mero" è il migliore, anche perchè fra tutti è l'unico professionale. Comunque boh, io come goal, gioco e dimensioni del campo non mi trovavo male neanche sul terreno del Sant'Ugolina, pur non essendoci molta erba. Il campo di ora ( Stadio Montebello, n.d.r. ) è di sicuro messo meglio, poi essendo grosso è più difficile giocare. Il campo delle Maddalene invece era 1uno schifo: carino invece quello del "S.spirito", anche se sembrava un pò una gabbia.

E invece commentiamo un pò gli ultimi acquisti: Tommasino, già citato, Donati, Franchino e Coppola...
Beh no, buoni acquisti a cui bisogna far seguire in campo l'armonia giusta perchè questo schema adottato ultimamente, 3-4-1, mi piace mol
to , con una fascia più alta dell'altra e un centrocampo sostanzioso, così anche Teo ( Coppola, n.d.r.) può trovar il suo ruolo giusto.

Un pensiero invece per quei giocatori che, per un motivo o per l'altro, non fan più parte della squadra...
Il nostro primo portiere, Kamil,
è stato un innesto solo temporaneo e quindi non ho neanche avuto modo di conoscerlo bene; per Niè ( Niero, n.d.r.) invece mi dispiace perchè all'inizio comunque c'era sempre e fino alla partita contro i Galaxy ( Galaxy - Biliemmese del 10.09.'09, n.d.r.) c'è stato.Assente presente è anche il presidente ( Giorgio, n.d.r. ) si vede poco ultimamente.

E i 90 goal del bomber Gasparro ?
Eh gran numero: diciamo che la metà sono di culo però gran numero. Spero arrivi presto ai 100 così da poter festeggiare.

Passiam ora dall'attacco alla difesa estrema, con il portiere Buonocore...
Ciccio certe cose le fa veramente bene, altre volte purtroppo fa delle "paperette" abbastanza gravi: comunque secondo me ha buone
possibilità di diventar un ottimo portiere.

Dei pomeriggi passati agli allenamenti sotto la guida di mister Zane che ricordi hai?
Si si, ci metteva sotto: poi a volte non venivo e mi ricordo bene che per questo bisognava pare una multa. Eran così , un pò delle sgambate, per correre, stare insieme, fare gruppo e provare schemi..
Per il futuro cosa ti aspetti dalla squadra?
Ecco si, spererei magari in un buon torneo, magari non in questo periodo causa scuola ma in un altro più tranquillo e con squadre anche serie.Sarebbe una bella cosa..

Tra l'altro l'ultima partita che abbiam fatto contro nuovi avversari...
Sì è stata tosta, anche perchè ultimamente queste squadre più giokano contro di noi più si rafforzano; sia la Little Italy ( oggi Eusebiana, n.d.r.), sia il Borgo team ( Sesia F.C., n.d.r.) stanno diventando sempre più difficili da battere e se una volta vincevamo con 13 goal di scarto ora siam sempre lì..

Prima abbiam parlato di quanti goal hai fatto, dell'aneddoto del tuo terzo goal. Se dovessi indicare quello più importante invece, sia tuo sia di un altro che per te è stato particolarmente significativo?
Quello più importante è stato sicuramente quello di Frank ( Franchino, n.d.r. ) alla finale del torneo contro la L.Italy, in pieno recupero che ci ha fatto vincere 3 a 2 allo scadere. Per quanto riguarda me, un goal che è stato fatto contro i Polli10+ ( oggi Kyllinger, n.d.r.) in una partita dove stavamo soffrendo molto e poi sn riuscito a segnare, da lì in pratika la squadra si è risollevata.

Parlando invece delle partite sentite, un giorno Barberis disse che per lui era quella con i Galaxy. Per te invece qual'è questa gara, se ce n'è una ?
E' vero, con i Galaxy è sempre una bella partita, ma forse ancor di più con la L.italy dove sia loro che noi ce la mettiam sempre tutta.

E l'avversario più ostico che hai affrontato nell'uno contro uno ?
Di sicuro uno dei migliori è Cammarano, che ha militato sia nei Desperados e poi è andato in prestito anche alla L.Italy, contro cui non riesco a vincer sempre i contrasti perchè ha una tecnica superiore e gioca anche molto di fisico pur essendo abbastanza basso. Mi ha stupito anche Lombardi perchè è cresciuto e migliorato rispetto all'inizio.

Abbiam già parlato del tuo momento personale più basso. Per la squadra invece qual'è stato il punto più triste?
Si, diciamo che tutto il periodo del mio infortunio non ho vissuto molto con la squadra, quindi il mio giudizio è un pò lacunoso perchè ho come un buco: posso dire che di momenti veramente tristi non ce ne sono mai stati a mio parere e ne sono contento.

Ed infine la parola a te se vuoi aggiungere qualcosa...
Ho un piccolo sogno, ma so quanto sia irrealizzabile: organizzare una specie di campionato. Purtroppo avendo un solo campo diventa impossibile, ma anche già solo un torneo sarebbe bello, per cambiare anche un pò..



sabato 13 novembre 2010

Biliemmese 19 - Bocci Team 0

Nella stagione dei grandi numeri, arriva anche la vittoria più larga di tutta la storia della Biliemmese in una partita che risulta poco più di un allenamento: la squadra bianco-verde, al gran completo, si trova ad affrontare la compagine di Braghin ancora in fase di allestimento nel tardo pomeriggio di sabato 13 novembre.
Partita numero 50 nella storia della gloriosa società del rione Billiemme, dove c'è veramente poco da commentare data la supremazia ininterrotta dei padroni di casa.
Sono bastati infatti pochi minuti alla squadra di patron Giorgio per trovare la via del goal e non fermarsi, anche se la prima ed isolata occasione in tutto il corso dell'incontro è per il capitano degli ospiti che coglie una traversa. Ma questi è l'unico di tutta la squadra a provare qualche sortita in avanti, e ben poco può fare da solo.
Così la squadra di capitan Roselli ha vita facile e può giocare con disinvoltura: tutte caratteristiche che permottono di arrivare in maniera facile alla conclusione e, complice un portiere non proprio impeccabile, chiudere il primo tempo in vantaggio di sei reti.
La ripresa è, se possibile, ancor più semplice e serve solo per rimpinguare i tabellini personali dei biliemmitici.
Di fronte ad avversari arrendondevoli e disorganizzati, i bianco-verdi vedono portare i propri centri nella seconda frazione di gioco a tredici, fra i quali anche una doppietta di Roselli, mentre gli 0 goal subiti da Graneris simboleggiano la poca pericolosità dei "bocciani".
Si riporta qui in fondo il tabellino delle reti biliemmitiche: Franchino 7 goal, Gasparro 4 goal, Coppola 2 goal, Ranghino 2 goal, Roselli 2 goal, Barberis 1 goal, Tommasino 1 goal.

sabato 6 novembre 2010

Biliemmese 6 - Eusebiana 5

Nella nona partita stagionale la Biliemmese, quest'oggi al completo, si trova a dover affrontare l'Eusebiana dell'ex Lombardi: unica assenza fra gli ospiti, in tenuta bianca, il centrocampista Somaglino, mentre il portiere Graneris lamenta un fastidio muscolare che lo blocca durante tutto il match. Partita questa, segnata da un insensato nervosismo sia fra le due compagini sia, questo ben più grave, fra gli stessi giocatori di patron Giorgio.
L'avvio si mantiene su ritmi bassi, con i biliemmitici che fan circolare la palla al fine di trovare il giusto varco in cui infilarsi, mentre gli avversari faticano ad uscire palla al piede dalla propria metà-campo e si affidano quasi esclusivamente ai lanci lunghi dell'estremo difensore.
Fin al quarto d'ora il risultato rimane invariato, anche se Gasparro avrebbe alcune palle goal per sbloccare l'incontro, ma la sfortuna e Mangione fra i pali glielo impediscono. Inoltre in un paio di cross, da destra e da sinistra, non trovano nessuno appostato sul secondo palo per depositare la palla in rete a porta vuota.
Gli avversari allora provano anch'essi a cercare il goal del vantaggio ed in contropiede arrivano le occasioni più importanti: Lombardi sfrutta un'errore difensivo e s'invola solo contro Graneris ma non riesce ad inquadrar la porta anche grazie al disturbo efficace di Roselli da dietro. La seconda occasione è sempre per Lombardi che, da posizione defilata e in corsa, trova solo l'esterno della rete.
Tutto questo fino al 14', quando arrivan i primi due cambi nelle fila dei padroni di casa, con l'ingresso sul terreno di gioco di Franchino e Valsecchi al posto di Tommasino e Coppola. Cambi decisivi a quanto pare, poichè su una punizione battuta da Barberis è proprio Franchino che in area si trova la sfera tra i piedi e lestamente batte il portiere. Dopo l'1 - 0 l'occasione più ghiotta è ancora per i bianco-verdi e capita sui piedi di Ranghino che non riesce ad agganciare un pallone proveniente dalla fascia sinistra quando si trovava da solo sul secondo palo. Il primo tempo si avvia alla conclusione, ma anche lo stoico Graneris decide di metter la sua firma, per mezzo di una doppia parata prima respingendo un tiro ravvicinato poi bloccando sulla linea la ribattuta di Mezza. A tempo scaduto giunge la più infausta delle notizie: Spessa supera in velocità Barberis e scodella sul secondo palo una palla, a parere di molti uscita, sulla quale un giocatore eusebiano colpisce male ma fortunosamente per lui il rimpallo sulla gamba di Gallo è decisivo per l'1 a 1.
La seconda frazione di gioco è più equilibrata ed a questo contribuisce grandemente la Biliemmese: riesce infatti a riaprire una partita chiusa al 20' sul 5 a 1, facendo vivere un finale ad alta tensione e cattivo, non degno di queste squadre.
L'inizio è tutto a proprio favore ad ogni modo e si concretizza nell'azione del 2 a 1, in cui una straordinaria triangolazione Gasparro - Coppola porta al goal il primo con tiro sul palo lontano.
Ancora poco dopo un cross dalla destra è deviato dal difensore Sancetta nella propria porta, prendendo in contropiede l'estremo difensore. Il 3 a 1 toglie un pò di pressione ai compagni di capitan Roselli che così riescono anche a giocar meglio.E attorno all'11' Franchino fra due uomini va al tiro dal limite e batte Mangione con un perfetto diagonale. Passa meno di un minuto e Ranghino, sempre dalla fascia sinistra, mette in mezzo l'ennesimo pallone che diventa il quinto goal dal momento che Gallino svirgola malamente mettendo fuori causa il suo portiere. Questo punto della partita segna una svolta: i bianco-verdi si spengono lentamente, quasi senza accorgersene, e rimettono in corsa l'Eusebiana a causa di gravi errori nel riparto difensivo, che per il resto si è ben comportato come d'altronde tutta la squadra.
Le prime avvisaglie si eran avute quando Lombardi viene lasciato da solo contro Graneris, che compie una parata prodigiosa alzando lo jabulani in corner. Poi però nulla può fare quando ancora Lombardi, vera arma in più dei bianchi, è lasciato libero di tirare a botta sicura sugli sviluppi di un ennesimo calcio d'angolo a loro favore. Il 4 a 3 è poi frutto di un'incompresione fra Graneris e Tommasino: il retropassaggio di quest'ultimo coglie di fatto l'ex Desperados impreparato. Sulle ali dell'entusiasmo gli eusebiani spingono ma non trovano la zampata decisiva; è invece Franchino a fare giustizia raccogliendo un assist dal fondo di Coppola e tirando di destro sul primo palo dove Mangione non ci può arrivare. I tre goal di vantaggio dovrebbero far dormire sonni tranquilli ai montebelliani, i quali al contrario non riescon a gestire il finale come vorrebbero e proprio su un disimpegno difensivo sbagliato, vengono puniti per la quarta volta. Ormai mancan pochi secondi alla fine, ma di comune accordo si decide di prolungar la durata ancora per due minuti, di recupero, dove succede poco o nulla. Giunti al 37' del 2T si decide di andare ad oltranza, permettendo di rimpinguare il tabellino degli ospiti con la quinta marcatura, del tutto ininfluente.
Graneris può così festeggiare i suoi 18 anni felicemente, anche se con qualche apprensione, con tutta la squadra che ha vinto meritatamente, ma deve trovare al più presto serenità in vista del prossimo incontro.