sabato 2 ottobre 2010

Biliemmese 3 -Sesia F.c. 10

Debutto orribile per il neo portiere Graneris: non fa in tempo ad insediarsi fra i pali della sua nuova squadra e deve già raccogliere la palla nella sua rete per ben dieci volte.
Una delle sconfitte più pesanti di sempre, da qualsiasi punto di vista, abbinata ad una prestazione scadente e insufficiente che deve far riflettere molto il gruppo.
L'inizio è tutto bianco-blu, o per meglio dire quasi tutti i primi quindici minuti sono di marca Sesia: in poco tempo gli ospiti si ritrovano avanti, dopo aver già sfiorato il vantaggio, ma vengono quasi subito raggiunti grazie ad una magia di Gasparro che, in mezza rovesciata, insacca il perfetto calcio d'angolo battuto da Barberis.
Successivamente incominciano dieci minuti di buio totale per la squadra di casa che, immobilizzata da non si capisce bene quale strano sortilegio, non riesce a vincere più nessun contrasto né ad avanzare palla al piede; a questo punto non può che aver la meglio la squadra di un ispiratissimo Borgognoni, ed in un batter d'ali arrivano al 1-3, a cui seguono un rigore dubbio ed una punizione dal limite, entrambi trasformati. Sotto di quattro reti la Biliemmese reagisce, in maniera timida e sterile, poiché il possesso palla sulla trequarti si traduce in un niente di fatto. Accade così che in contropiede arriva il pesante 1-6, risultato ampiamente veritiero: se ne accorgono anche i giocatori dei Sesia i quali vengono ricacciati costantemente, per la prima volta dall'inizio dell'incontro, ai limiti della propria area. Sotto questa pressione arrivano i goal che riapron la partita, o almeno così può sembrare: prima Gasparro è bravo ad insaccare un perfetto servizio di Franchino, poi ancora il tenace attaccante contrasta in aria il portiere, al quale sfugge la palla, che, in maniera fortunosa, carambola su un proprio difensore appostato sulla linea.
Si diceva appunto che il 3 a 6 avrebbe potuto riaprire la partita: peccato che la seconda frazione di gioco sia un monologo "sesiano", con la squadra di capitan Roselli che si vede costretta a buttar la palla in avanti casualmente dal momento che non riesce a ragionare palla al piede. E si conclude così con una goleada a sfavore questo primo pomeriggio festivo d'ottobre, una goleada che si ferma a 10 solo perché graziati dagli avversari che, ormai sicuri della seconda vittoria di fila contro la compagine bianco-verde, cercano molti preziosismi, e da un paio di buone parate di Graneris.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una brutta sconfitta da cui però possiamo imparare mlt..e di qst abbiamo parlato..nn dobbiamo perderdci d'animo ragas...dobbiamo tornare a spaccare il culo ai passeri!!!
charlz

Luca ha detto...

Da cui DOBBIAMO imparare molto..Il mio pensiero ve l'ho espresso via messaggio dopo la partita..
Il capitano